Sorge all'alpe Cortenero (2036 mt.) sopra Ceppo Morelli, in posizione molto panoramica. Una delle baite di questo splendido alpeggio di pietra è stata donata nel 1981 dalla famiglia Longa alla nostra sezione.
Il bivacco è sempre aperto, attrezzato di stufa a legna, cucina a gas, prese di ricarica USB e luce alimentate da pannello solare e dispone di 8 posti letto collocati anche nelle baite adiacenti.
Viene gestito e mantenuto in collaborazione con la sezione A.N.A. di Ceppo Morelli. Al centro dell’alpeggio c’è una sorgente di acqua molto fredda (non controllata).
Accessi
B24: da Campioli in 3h e 20 min.
Si percorre la “strà dla pioda” (sentiero recentemente recuperato) fino a Mondelli(1190 mt.) (raggiungibile anche in auto), dove sorge la bellissima “casa degli specchi”, una dimora signorile, oggi abitazione privata, nella quale le pareti della sala da pranzo, sono interamente ricoperte di specchi, seguendo il modello della Reggia di Versailles.
Ci si innalza successivamente nella faggeta che porta all’alpe Motto (1548 mt.), dove i faggi lasciano il posto ai larici, che ci accompagnano diradandosi gradatamente fino a scomparire all’alpe Colla (2001 mt.) dove si gode di un magnifico panorama sul Monte Rosa, Valle Anzasca e la Valle di Mondelli, nota per le vicende dei contrabbandieri.
Dall’alpe Colla si prosegue a mezza costa, fino a raggiungere l’alpe Cortenero (2036 mt.).
Un’alternativa al passaggio all’alpe Motto, può essere quella, a Mondelli, di proseguire sull’itinerario B28 fino all’alpe Cortevecchio, e poi dirigersi su un sentiero facile, ma scarsamente segnato al ricongiungimento con l’itinerario B24.
B24a: da Borgone o Ceppo Morelli.
Ci si inerpica in un sentiero che in 3h 30 min., dopo 1300 mt. di dislivello giunge all’alpe della pietra.
Tale sentiero, noto anche come “Strà di Canai” (a causa dei numerosi “canali” fluviali naturali che esso attraversa), è stato recentemente recuperato ed è particolarmente indicato per escursionisti esperti.
Ascensioni
B24
Si prosegue su questo itinerario, ora valutato EE, consentendo di raggiungere, prima il colle nord-ovest del Marigal (2510 mt.) dopo 1.45 h. da Cortenero e in altri 15 minuti il passo Lareccio (2615 mt.) sulla cresta di confine con la valle Antrona.
Marigal
Dal colle nord-ovest del Marigal seguendola la cresta aerea non segnata che si protende verso sud si raggiunge la cima panoramica del monte Marigal (2601 mt.)
Pizzo San Martino
Sempre dal colle nord-ovest del Marigal è possibile raggiungere in 2 h.e 45 min. la vetta più elevata del comune di Vanzone con San Carlo il Pizzo san Martino (2733 mt.).
Si percorre il tratto finale del sentiero B20b (EE) fino al Lago Grande (2230 mt.) , da dove è possibile scendere verso Vanzone, e dopo una salita si percorre un traverso molto esposto, che permette di raggiungere il Bivacco Lamè (2422 mt.).
Poi si raggiunge il pizzo San Martino seguendo il sentiero B20 (EE), e poi C21 (EE) fino alla vetta.
Tale itinerario dovrebbe prevedere l’ausilio di cartina e GPS, unitamente ad una buona preparazione fisica (visto anche la lunghezza del percorso per il ritorno a valle).
Altre informazioni
L’alpe Cortenero è composta da 32 edifici, alcuni dei quali realizzati con la classica volta a botte, mente in due fabbricati è stata utilizzata la tecnica protostorica (I millennio a.C.) della “falsa volta” a forma “tholos”. L’alpeggio, completamente abbandonato nel dopoguerra, nel 2004 è stato oggetto di investimenti comunali ed europei, che hanno permesso il restauro di 11 baite.
Sono presenti massi incisi, e coppellati.
A 10 minuti ad est dell’alpe, è collocata una croce lignea sovrastante l’impervio versante che cala su Ceppo Morelli.