Ancora un libro sul Cervino. Una guida. Ma sarebbe molto riduttivo considerarla solo tale. In effetti il volume è essenzialmente fotografico: tanti tasselli di uno splendido mosaico.
Si tratta di una guida unica nel suo genere poiché gli itinerari non sono descritti con dei testi, ma con delle foto minuziose e puntuali. Ne sono autori Luisa e Beat Perren di Zermatt, che in questo libro sontuoso e di grande formato (256 pagine), non si limitano a seguire delle cordate impegnate sulle quattro creste, ma vi aggiungono una serie di immagini spettacolari, spesso rappresentate dall’alto, quindi ancora più scenografiche e affascinanti.
L’edizione italiana si affianca autonomamente a quella nelle altre lingue e si apre con l’autorevole presentazione del prof. Luigi Zanzi, profondo conoscitore della storia delle Alpi, che della Gran Becca ripercorre le vicende alpinistiche, aggiungendovi acute osservazioni estetiche e filosofiche.
Edito dalla Fondazione Enrico Monti di Anzola Ossola e stampato da Saccardo (Ornavasso), il libro sarà presentato a Macugnaga con il supporto della locale sezione del CAI.
Beat Perren è già autore di altre eleganti pubblicazioni su Zermatt e sul Cervino, montagna che conosce come pochi poiché da oltre quarant’anni è protagonista di numerosi soccorsi alpini con l’Air Zermatt, società della quale è fondatore e presidente. A questo libro ha collaborato la moglie Luisa, di origine valdostana, che ha al suo attivo anche gli strapiombi del Furggen, saliti anni fa con la guida Giuliano Trucco. Nel volume proprio Trucco, insieme al figlio Lucio, è il protagonista della salita per la via italiana, mentre Luisa lo è sulla cresta dell’Hörnli con Bruno Jelk, i fratelli Simon e Samuel Anthamatten sulla Zmutt e ancora Simon Anthamatten con Michael Lerjen sugli strapiombi del Furggen.
Teresio Valsesia